DTF vs DTG: qual è la migliore alternativa?
La pandemia ha spinto i piccoli studi a concentrarsi sulla produzione Print-on-demand e con essa la stampa DTG e DTF hanno colpito il mercato, aumentando l’interesse dei produttori che vogliono iniziare a lavorare con capi personalizzati.
Fino ad ora, Direct-to-garment (DTG) è stato il metodo principale utilizzato per la stampa di magliette e piccole produzioni, ma negli ultimi mesi Direct-to-film o Film-to-Garment (DTF) ha suscitato interesse per il settore, conquistando ogni volta sempre più sostenitori. Per comprendere questo cambio di paradigma, dobbiamo sapere quali sono le differenze tra un metodo e l’altro.
Entrambi i tipi di stampa sono adatti per piccoli oggetti o personalizzazioni, come magliette o maschere. Tuttavia, i risultati e il processo di stampa sono diversi in entrambi i casi, quindi può essere difficile decidere quale scegliere per un’azienda.
DTG:
Necessita di pretrattamento: Nel caso del DTG il processo inizia con il pretrattamento dei capi. Questo passaggio è necessario prima della stampa, poiché lavoreremo direttamente sul tessuto e questo permetterà all'inchiostro di fissarsi bene ed evitare di trasferirlo attraverso il tessuto. Inoltre, dovremo riscaldare il capo prima della stampa per attivare questo trattamento.
Stampa diretta su capo: con DTG stai stampando direttamente su capo, quindi il processo può essere più breve rispetto a DTF e non è necessario effettuare il trasferimento.
Utilizzo dell'inchiostro bianco: abbiamo la possibilità di mettere una maschera bianca come base, per garantire che l'inchiostro non si mescoli con il colore del supporto, sebbene ciò non sia sempre necessario (ad esempio su basi bianche) ed è anche possibile ridurre l'uso di questa maschera, mettendo il bianco solo in alcune zone.
Stampa su cotone: Con questo tipo di stampa possiamo stampare solo su capi in cotone.
Stampa finale: Per fissare l'inchiostro, dobbiamo fare una stampa finale alla fine del processo e avremo il nostro capo pronto.
DTF:
Non necessita di pretrattamento: Nella stampa DTF, essendo prestampata su una pellicola, che dovrà essere trasferita, non è necessario pretrattare il tessuto.
Stampa su pellicola: In DTF stampiamo su pellicola e poi il disegno deve essere trasferito sul tessuto. Ciò può rendere il processo un po' più lungo rispetto al DTG.
Polvere adesiva: Questo tipo di stampa richiederà l'utilizzo di una polvere adesiva, che verrà utilizzata subito dopo aver stampato l'inchiostro sulla pellicola. Sulle stampanti create appositamente per DTF questo passaggio è incluso nella stampante stessa, quindi si evita qualsiasi passaggio manuale.
Utilizzo dell'inchiostro bianco: in questo caso è necessario utilizzare uno strato di inchiostro bianco, che viene posizionato sopra lo strato di colore. Questo è quello che viene trasferito sul tessuto e funge da base per i colori principali del disegno.
Qualsiasi tipo di tessuto: uno dei vantaggi del DTF è che permette di lavorare con qualsiasi tipo di tessuto, non solo il cotone.
Trasferimento da pellicola a tessuto: L'ultimo passaggio del processo consiste nel prendere la pellicola stampata e trasferirla sul tessuto tramite una pressa.
Quindi, quando decidiamo quale stampa scegliere, quali considerazioni dovremmo tenere in considerazione?
Il materiale delle nostre stampe: come accennato in precedenza, il DTG può essere stampato solo su cotone, mentre il DTF può essere stampato su molti altri materiali.
Il volume di produzione: attualmente le macchine DTG sono molto più versatili e consentono una produzione più ampia e più rapida rispetto alla DTF. Quindi è importante avere ben chiare le esigenze produttive di ciascuna azienda.
Il risultato: il risultato finale di una stampa e dell'altra è abbastanza diverso. Mentre in DTG il disegno e gli inchiostri sono integrati con il tessuto e la mano è più ruvida, come la base stessa, in DTF la polvere fissante lo fa sembrare plastico, più lucido e meno integrato con il tessuto. Questo però dà anche una sensazione di maggiore qualità nei colori, poiché essendo puri, il colore di base non interviene.
Utilizzo del bianco: A priori, entrambe le tecniche necessitano di una notevole quantità di inchiostro bianco per stampare, ma con l'uso di un buon software Rip è possibile controllare lo strato di bianco applicato in DTG, a seconda del colore di base e quindi ridurre notevolmente i costi. Ad esempio, neoStampa dispone di una modalità di stampa speciale per DTG che non solo ti consente una rapida calibrazione per migliorare i colori, ma puoi anche scegliere la quantità di inchiostro bianco da utilizzare su diversi tipi di tessuti.
In poche parole, la stampa DTF sembra guadagnare terreno rispetto a quella DTG, ma in realtà hanno applicazioni e utilizzi molto diversi. Per la stampa su piccola scala, dove si cercano buoni risultati cromatici e non si vuole fare un investimento così grande, DTF potrebbe essere più adatto. Ma la DTG ora dispone di macchine da stampa più versatili, con lastre e processi diversi, che consentono una stampa più rapida e flessibile.
Orario di pubblicazione: 04-ottobre-2022